venerdì 23 settembre 2011

Domande esistenziali

Ormai è più di un mese che non scrivo. Stamattina mi sono decisa ad aprire il blog, visto che mi sono svegliata alle 6 del mattino... Mi ha fatto bene rileggere l'ultimo post, mi ero completamente dimenticata di averlo scritto.
La domanda che mi auto pongo alla fine) ma che cazzo di persona sono) mi ha fatto riflettere.
Probabilmente dovrei dire: sono una persona del cazzo, infatti, nonostante tutti i miei sforzi, sono riuscita a farmi mollare anche questa volta.
Come avevo detto, dopo 4 giorni che ero qui, già non pensavo più alla tristezza della lontananza da casa.
In compenso mi sono dovuta arrovellare per 10 giorni per farmi perdonare dal cuoco.
Credevo di averlo ferito, invece, povera scema, la mia prima impressione era quella giusta. Questo individuo, che manco mi piaceva fisicamente, è riuscito a farsi accettare e, dopo di chè, mi ha pugnalato alle spalle e abbandonata su un cassonetto dell'immondizia per mettersi con una cazzona bionda di Seattle.
Spero di non trovarmeli mai davanti, le possibilità ci sono visto che lei , dopo aver rotto il fidanzamente (e credo anche cancellato il matrimonio) si sta per trasferire qui, probabilmente nel mio stesso quartiere che è minuscolo.
Fanculo.
Per una volta che avevo deciso di abbandonare l'attrazione fisica... visto, pure i cessi ti fanno del male.
Adesso prendo iperico come fossero shots di whisky, pare funzioni, ma dicono che ci vogliano 6 settimane (praticamente quando ormai la fase di suicidio acuto è finita, lui inizia a fare effetto...).
Passerà anche questa, lo so, perché passa tutto, passa sempre. A volte rimangono dei segni, ma, in questo caso no, per fortuna sta storia è durata così poco che non mi ci vorrà troppo per riprendermi. Credo che in altre due settimane sarò come nuova.

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