sabato 1 ottobre 2011

A kickboxing fight and waaaay too many screwdrivers later...

Ohioioi! Il sabato e la domenica mattina iniziano sempre nello stesso modo... Devo imparare che non ho più l'età per fare la cazzona e bere fino alle 3 del mattino.
Ieri è stata una bella serata. La mia collega mi ha invitata ad andare a vedere un incontro di kick boxe (.che poi erano 5 ma va bene lo stesso) ad un bar su Tchoupitoulas. La ho conosciuto un italiano che è qui da 7 mesi con visto studentesco. Appena ha aperto bocca ho subito capito che era veneto :) Lui, invece, nonostante gli stessi parlando in italiano, mi ha chiesto se fossi italiana... Vabbè, forse non sentiva bene...
Gli incontri sono durati fino alle 23 e poi siamo andate a cercare qualcosa da mangiare. Chiaramente il posto che volevamo era già chiuso, così siamo finite al Bulldog. Mi sono resa conto che erano esattamente due anni giusti giusti che non ci mettevo piede! Ho ordinato di fretta e furia prima che la cucina chiudesse lasciandoci a bocca asciutta. Non sono brava ad ordinare in fretta. Infatti mi sono ritrovata a mangiare una cosa che era tra un sofficino e una brioches fritta ripiena di formaggio e crawfish (se vabbè... quello era giusto scritto sul menù perchè dentro non ce n'era).
Ma a qualcuno è andata anche peggio lol
La povera Agathe, la quale aveva una fame nera, si è buttata sulla quesadilla. Oh l'essere stranieri è sempre una cosa meravigliosa ;) Mi ha chiesto cosa fosse una quesadilla, e io so che noi europei non abbiamo molta dimestichezza col cibo messicano, così le ho detto: è una specie di crepe fatta con delle tortillas di mais o farina bianca, ripiene di formaggio. L'ho vista convinta. Bene. Decide di aggiungerci del pollo e delle verdure grigliate. Mi pareva una buona scelta.
Arriva il cibo. Io divoro il mio, e poi vedo che Agathe è in difficoltà. La quesadilla era gigantesca ma mi pareva pure buona a vederla così. Purtroppo però, era un po' piccante... 
Mi ha fatto morire dal ridere quando mi ha detto chele pareva che le uscissero le fiamme dalla bocca.
L'altra collega ha trovato la quesadilla piccante, ma io, forse perchè sono abituata al messicano della Califoggia, l'ho trovata solo leggermente speziata.
Finito di mangiare, siamo andate verso lo streetcar. Giustamente non era in vista, così ho proposto di camminare fino alla fermata successiva per ammazzare il tempo. Come sempre, appena t'incammini, il mezzo arriva. Bene, mi sono lanciata in una corsa degna di un ghepardo menomato, e, una volta raggiunto il tram, ho sentito i passeggeri ridere e incitarmi... Vabbè, fosse successo 4 anni fa sarei morta dalla vergogna, adesso me ne batto proprio il culo. Sono salita con il mio bel fiatone e ho riso anche io :)
La serata s'è conclusa al solito pub dove mi dovevo incontrare con Tina. Di solito verso l'una è vuoto, ieri sera era strapieno! Ci siamo messe al tavolo (cosa che non succede mai perchè siamo sempre sedute al bancone) e siamo state travolte dall'incontro con questo irlandese dai pantaloni improponibili. Dal nulla hanno iniziato ad apparire bicchieri su bicchieri di vodka cranberry. Pareva un po' la scena di Fantasia dove topolino è invaso dalle scope. Agathe era satura di alcohol e pure io non ne potevo più. Credo di non aver mai lasciato un cocktail non finito in vita mia, ma c'è sempre una prima volta. L'irlandese era fuori come un balcone, ad un certo punto ha tirato fuori un mini piffero dalla giacca e ha cominciato a suonarci cose... tra cui "you're my sunshine".
Poi ce ne siamo andate in ginocchio verso casa. Stasera grandi progetti... vediamo come andrà.

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