domenica 27 novembre 2011

No one knows


E' domenica sera, e mi dovrei sentire riposata, così non è. Anzi, sono l'opposto.
L'essere andata a letto per 5 giorni alle 3:30 del mattino non mi ha giovato, e tanto meno l'andare a lavoro venerdì quando credevo di avere ferie.
La povera scema è andata ad aprire il laboratorio a Prego, la quale non ha le chiavi ne il codice per disattivare l'allarme.
Tutto è cominciato con il mio risveglio, durante il quale pregustavo una giornata da poltroni... finchè non ho aperto fb. 
La prima cosa che mi si è parata davanti è stato lo status update più acido del mondo che Preggers aveva appena scritto. Oh noi colleghe che tiriamo i pacchi, noi fonte di ogni male, che la lasceremo andare in rovina perchè abbiamo preso ferie.
Siccome sono così brava che sono scema, l'ho chiamata per dirle che ci sarei andata ad aprirle sto cazzo di laboratorio, ma che non potevo stare molto perchè non ho nulla da fare.
Erano le 11. Sono rimasta fino alle 16. No comment.
Eh si che io di pazienza ne ho da buttare, perchè se così non fosse, dovrei cambiare professione.
Farmi girare i coglioni non è difficile, ma quando arrivi al livello "adesso hai veramente rotto il cazzo", bè, è il punto di non ritorno. 

Preggers è arrivata... e non è la sola.
Quindi, venerdì è stato da buttare nel cesso.
Sabato mattina, ennesimo giorno in cui avrei dovuto dormire, mi sono invece svegliata dopo solo 5 ore di sonno, perchè avevo promesso alla mia collega Bride to be, che sarei andata a fare il brunch con sua madre e altre due amiche strette.
Mi sono trascinata sulle ginocchia fino alla vasca, dopo la doccia ero un po' più sveglia ma di certo non ero un fiore in viso.
Fortunatamente siamo andati in centro in macchina, anche se abbiamo dovuto parcheggiare a fanculo visto che c'era il Bayou Classic in corso.
Delle due amiche che dovevano venire non c'era nemmeno l'ombra, come sempre avevano tirato pacco. In compenso s'è unito il consorte.
Il quartiere francese era in gran festa, musica ovunque, più del solito direi, e ho pensato: "bè dai, sarà una bella giornata".
Vabbè, mentre cammino, anzi, mentre trotto dietro a Bride to be e consorte (visto che eravamo in ritardo sulla prenotazione), odo qualcuno chiamare il mio nome. Era proprio un richiamo chiaro, non era una delle solite storpiature, era proprio il mio nome detto come Dio comanda.
Solo un'altra volta, da quando sono in America, mi è successa la stessa cosa. Ma sapevo che non poteva essere Endriù.
Mi giro, c'è un'orda di gente, ma vedo quasi subito chi mi ha chiamata.
E' il fottutissimo cuoco.
Ma perchè?! Avevo appena finito di dire che forse era una bella giornata...
Trottando per un attimo sul posto sventolo la mano e me ne vado. Nonostante tutto ciò sia durato una manciata di secondi, ho avuto il tempo di leggere l'espressione di disappunto sul volto dello Chef.
Arrivata al "the court of the two sisters" mi sono accanita sul banchetto per non pensare: ho fatto bene ho fatto male cosa cazzo ho fatto e adesso e poi e allora e blablabla.
Per fortuna il cibo era buono e un (vabbè erano 3) cocktail mi hanno aiutata a riguadagnare il controllo.
La sera, mentre mi facevo la tinta, mi deve essere filtrata un po' di ammoniaca nel cervello, e la Southern Belle che è in me, ha deciso che doveva scusarsi. La mia personalità Scarlett O'hara ha lasciato il posto a quella di Melanie Hamilton, e mi sono lanciata nella composizione di un biglietto (vabbè messaggio di fb ma è uguale) di scuse:
- Oggi mi sarei voluta fermare a fare due chiacchiere, ma i miei amici erano di fretta perchè eravamo in ritardo per il brunch. Spero che tu stia bene, complimenti per la pronuncia del nome...-
Sai cosa, gliene veniva ancora a lui.
E io mi chiedo ma perchè?! Ma guarda se io mi devo sentire in colpa per non essermi fermata a parlare con questo stronzo che mi ha mollata via fb.
La serata è proseguita scemando verso il baratro. Mi sono sempre ritenuta una buona guida turistica, ma direi che ieri ho dato il peggio di me. E' che a me di andare su Bourbon,  a meno che non sia già sfatta, non è che mi entusiasmi troppo, e purtroppo non sono brava a mascherare.
Oggi mi sono svegliata con la parte sinistra del viso in fiamme, pareva che fossi stata schiaffeggiata da una medusa.
Allora, priva di forze, e non potendomi mostrare in pubblico, ho passato il giorno a casa a giocare con photoshop e a guardare Hart of Dixie (summa di tutti gli stereotipi della vita nel Deep South).



13 commenti:

  1. Ale secondo me ti ha messo un chip col gps da qualche parte... com'è possibile che riesca a trovarti sempre in mezzo alla folla? ;)

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  2. Stessa domanda che mi sono fatta io!!!

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  3. Mi sa che avete ragione! Bello che io pensavo che l'avrei visto sempre e solo nei bar del quartiere e invece li nulla. Solo nel marasma delle feste del quartiere francesa, bah!

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  4. i giochi con fotosciop hanno prodotto un ottimo risultato!
    e sul cuoco serve post a parte per poter capire se il messaggio ci stava o meno.
    e comunque hai avuto un altro dei tuoi colpi di fortuna!
    mandami il tuo indirizzo italiano o americano che hai vinto un Miregalo :D

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  5. Eh Carissima! Ho visto che sono la vincitrice :) Ti ho lasciato un commento pochi minuti prima che tu passassi di qui, eheheh, ero nel mio blog raid quotidiano:) Farò un post sul cuoco e sul suo coinquilino che mi odia. Grazie per i complimenti, fotosciop mi da sempre tante soddisfazioni, mi fa trasformare il mondo mettendoci i colori che vorrei vedere :)

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  6. si, ma scusa, ma non ho capito una cosa. ma perchè gli hai scritto??

    cmq, la sindrome da rossella, è una merda.

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  7. Perchè sono una coglionazza e mi spiaceva passare da maleducata :( eh lo so, non si merita che io mi senta in colpa per niente, forse solo se gli dessi fuoco alla casa...

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  8. ecco, vedo che anche tu riconosci dopo di esserti comportata come una coglionazza. cmq, non serviva che gli scrivessi "spero tu stia bene"...

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  9. anzi, se proprio volevi scrivergli (e posso capirti, e anche bene) dovevi scrivere solo : scusa, oggi non mi sono fermata perchè eravamo in ritardo!
    punto.

    (disse quella che predica bene e alla fine razzola male)

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  10. E' che qui il "come stai" o il "spero tu stia bene" è un po' come dire ciao, perchp se non ce lo metti è peggio che averli mandati a fanculo... paese che vai... cmq basta, che si fotta, l'ho ignorato per 2 mesi e mezzo e continuerò ad ignorarlo

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  11. brutta razza i cuochi ;P il mio uomo è uno chef... solo la pazienza mia ci vuoleeeee :)

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  12. mi sa che c'avete ragioen tu e Sar, cmq ho socoperto che forse sono gli uomini con la professione giusta perchè abbiamo un sacco di cui parlare :)

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